Chianciano va a Roma
La grande differenza tra questa e tutte le altre manifestazioni contro la guerra era che dovevano parlare agli italiani, e tra di loro, le principali forze della resistenza irachena: sciiti, sunniti, laici, comunisti. Si tratta di movimenti e persone che operano alla luce del sole in Iraq, ma che si oppongono pubblicamente all'occupazione, allo smembramento del paese e al saccheggio delle risorse nazionali. Se non si trovano ad Abu Ghraib, è semplicemente perché sono troppo rappresentativi e forti.
Quarantaquattro deputati americani hanno impedito che questo dialogo si aprisse, ingiungendo al governo italiano di bloccare l'incontro di Chianciano.
A questo punto, è nata l'iniziativa di uno sciopero della fame davanti alla Farnesina. Mi raccontano che il problema principale di questa iniziativa non era la fame, a cui ci si abituava presto, ma le condizioni di estremo disagio, di giorno sotto la pioggia, la notte a dormire in macchina.
Qualcuno dirà che uno sciopero della fame si conduce fino in fondo, o niente. Per me, è meglio che sia finito, l'iniziativa non aveva mai riscosso il mio entusiasmo e ci sono cose più importanti da fare.
Quindi, la conferenza "Lasciamo in pace l'Iraq" è rimandata. Si farà più avanti, e si farà, in shâ Allâh con gli iracheni.
"Verso la Conferenza Internazionale - Per i visti ai fratelli iracheni - Per il ritiro delle truppe d’occupazione - Con la Resistenza popolare -Per una pace giusta nel rispetto della sovranità nazionale"
Hanno confermato la loro partecipazione:
Awni al KALEMJI, portavoce dell’Alleanza Patriottica Irachena
Kawthar al KUBAYSI, moglie di Abduljabbar, segretario dell’Alleanza Patriottica Irachena, sequestrato dall’esercito USA il 4 settembre 2004
Abdulhaleem KANDIL, rappresentante di Kifaya, Egitto
Roberto GABRIELE, per i sette scioperanti della fame
Gianni VATTIMO, Filosofo
Giovanni FRANZONI, Comunità Cristiana di Base di S. Paolo
Hamza PICCARDO, Segretario nazionale dell’Unione delle Comunità Islamiche – UCOII
Domenico LOSURDO, Filosofo
Marina BIGGERO, Confederazione Cobas
Vainer BURANI, Avvocato difensore di attivisti islamici
Aldo BERNARDINI, Professore di diritto internazionale
Georges LABICA, Filosofo, Francia
Jan MYRDAL, Scrittore, Svezia.
Presiederanno:
John CATALINOTTO, International Action Centre, USA
Manolis ARKOLAKIS, Lega Internazionale dei Popoli in Lotta ILPS
Wilhelm LANGTHALER, Campo Antimperialista
Prevedo una rumorosa campagna antivaldese nei prossimi giorni, almeno in certi media.
Non mancate. In margine, potremmo anche organizzare una cena tra i commentatori più assidui di questo blog, che ne dite?
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