Artemisia ad Abu Ghraib
Fatma Salih Osman è una vera ottomana: è nata in Turchia, di famiglia curda. Durante la grande repressione dei primi anni novanta, è fuggita nel Kurdistan iracheno. Oggi, come tutte le persone nella sua condizione, è priva di documenti. Lei e le sue compagne hanno creato l'associazione Women Charges, e hanno molto da raccontarci.
Non è facile parlare di unità degli iracheni mentre gli occupanti stanno realizzando lo storico piano di frammentare il paese in cantoni etnici in lotta tra di loro.
Le ONG straniere, infine, soffrono spesso di un antislamismo pregiudiziale, e comunque non vogliono alienarsi il benvolere degli occupanti. Ecco che diventa impossibile toccare argomenti come le violenze compiute dagli americani e dai collaborazionisti.
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Etichette: donne musulmane, iraq, ong
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