"A prescindere da qualsiasi criterio di rappresentatività...."
Siccome quegli instancabili produttori di luoghi comuni che sono i media hanno chiamato questa iniziativa una "mano tesa verso l'Islam moderato", credo che sia importante che tutti capiscano l'assurdità di un ministro degli interni che nomina quattro amici suoi e dà loro l'autorità di formare una nuova versione di una religione vecchia di quattordici secoli. Calderoli è molto meno ipocrita.
Se non ci credete, ascoltate le parole dello stesso ministro, pronunciate solennemente davanti al Senato il 27 luglio scorso:
E´ mio intendimento nominare nella Consulta persone di cultura e religione islamica, che non solo siano estranee ad ogni forma di fanatismo religioso ed estremismo politico, ma aderiscano convintamene ai valori e alle regole del nostro ordinamento democratico.Voglio dire con assoluta chiarezza che la scelta dei componenti del collegio, considerata la sua natura di organo consultivo del Ministro dell´Interno, sarà fatta esclusivamente in base alle caratteristiche individuali di affidabilità ed esperienza delle persone, a prescindere da qualsiasi criterio di appartenenza o rappresentatività.
La Consulta dovrà muoversi nella prospettiva della formazione di un Islam italiano, rispettoso della nostra identità nazionale e delle nostre leggi e, allo stesso tempo, salvaguardato nella sua identità e nelle sue differenze che sono compatibili con il nostro ordinamento.
Etichette: abolizione della democrazia, consulta islamica, dominio, islam, islam italiano
<< Home